EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

martedì 12 gennaio 2010

omitlu





Regnante supremo di
anime in pena

con scettro di canna
arcuata dal vento

Decido lo scorrere
di ardui pensieri

che gridano scandalo
per futile vita

Corona di fumo
nasconde il mio volto

che chiude agli sguardi
l'urlo del viso

Su trono di polvere
s'adagia il mio corpo

invocando al momento
la voglia di pace

(By Indi 1988)

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