EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

martedì 2 novembre 2010

PICCOLO PRINCIPE (poesia)


Vivi su un altro pianeta
piccolo che
sembra una stella cometa
hai come amica una rosa
e le vuoi bene
...sopra ogni cosa
di lei e di tre piccoli vulcani
ti prendi cura con le tue mani
e poi ti guardi il tramonto
ne vedi uno ogni secondo.
Piccolo principe dove sei andato
dal tuo pianeta sei scappato
io questa notte guardo le stelle
la tua e' lassu' tra una di quelle.
Hai viaggiato per altri mondi
piccoli e grandi
tutti rotondi
nel primo posto che hai visitato
c'era un sovrano
bizzarro e svitato
un tizio interessante
e' un vanitoso assai stravagante
un altro contava continuamente le stelle
perche' credeva di possederle.
Piccolo principe dove sei andato
dal tuo pianeta sei scappato
io questa notte guardo le stelle
la tua e' lassu' tra una di quelle.
Infine da noi sei arrivato
e hai conosciuto
un mondo sconfinato
dove hai incontrato
un velenoso serpente
ed una volpe buona e intelligente
sono rimasto incantato
quando i tuoi capelli d'oro ho guardato
ed ora che stai ripartendo
un gran dolore in fondo al cuore sto sentendo.
Piccolo principe dove sei andato
sul tuo pianeta sei tornato
tu eri il bambino che in me era sopito
perche' la fantasia avevo smarrito
piccolo principe te ne sei andato
ora che io la fantasia ho ritrovato
e questa notte guardo ancora le stelle
sarai di nuovo la' su una di quelle.
E se riderai quelle stelle brilleranno
ed io
ridero' con te.

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