EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

lunedì 22 novembre 2010

LE PAROLE DEL SILENZIO (poesia)



Vorrei dirti parole che solo
il silenzio conosce,
parole indiscrete che
tradiscono emozioni
taciute da tempo.
Se solo ripenso al tuo
viso, si frangono gli argini
di quel fiume di passione,
che dentro me scorre,
mi travolge il turbinio
veemente dei sentimenti,
che la cruda realtà trattiene.
E il gusto del frutto proibito
alimenta la voglia di te,
dei tuoi modi eleganti,
ma pudico riporto altrove
la mente dove gli sguardi
dei curiosi non giungono.


(Caelifer)

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