Stasera mia figlia ha voluto accendere una candela bianca per un mio amico lontano.
Mi sono ricordata le parole di un brano dell'"Ebreo errante " di Elie Wiesel:
"Attento, le parole sono pericolose. Dovrai diffidarne. Esse generano demoni o angeli. Non dipenderà da te dar vita agli uni o agli altri. Attento, ti dico, non c'è nulla di più pericoloso che dar loro libero corso." A volte, mi sembra che egli sia dietro di me, rigido e severo, e che legga sopra la mia spalla ciò che cerco di dire; guarda per giudicare se il suo discepolo arricchisce il mondo dell'uomo o lo impoverisce, se invoca gli angeli o se invece si inginocchia davanti ai demoni dagli innumerevoli nomi. Se il "Selishter Rebbe" dagli occhi selvaggi non stesse dietro di me, forse avrei scritto diversamente queste righe; forse non avrei scritto nulla."
Nessuna parola umana è verità.
Perchè l'ebreo errante ritrovi la strada di casa.
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