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Anche quest'anno il nostro solito appuntamento con Voi per augurare Buone Feste.
Ma prima permettetemi una piccola riflessione...
Stiamo vivendo giorni bui in cui non è più possibile aprire un giornale o accendere la televisione senza sentire che la politica, l'economia e la vita di tutti gli uomini sono nelle mani di pochi al potere che infischiandosene di tutti fanno conti su carta e non con il portafoglio.
GENTE e non riesco a trovare un'altra parla per definirli!!!!!...che
- NON HANNO MAI FATTO la spesa al supermercato
- NON SONO MAI ANDATI a comprare un abito nelle bancarelle dei mercati cercando non la qualità ma solo un prezzo accessibile alla proprie tasche
- NON HANNO MAI VISTO persone anziane con visi tristi scuotere continuamente il capo
- NON HANNO MAI TOCCATO con mano la povertà cominciare a fare da padrona nelle città
- NON HANNO MAI VISTO vecchi frugare nei cassonetti della spazzatura
- NON HANNO MAI VISTO facce tristi che non hanno voglia di dare o ricevere auguri (auguri per cosa poi non si capisce)
- NON HANNO MAI INCONTRATO occhi che vedono un futuro sempre più nero
- NON HANNO MAI FATTO la fila alle Poste per pagare bollette sempre più assurde di consumi inesistenti
- NON HANNO IN CASA ragazzi che non hanno più voglia di studiare perchè non avranno mai un lavoro
- NON CONOSCONO ragazze senza la volontà di innamorarsi per formare una famiglia e vivere insieme ad un compagno
- NON SANNO COSA VUOL DIRE non desiderare un figlio perchè non sai che futuro gli sarà riservato
- NON HANNO MAI PARLATO CON GLI ITALIANI per sapere che tipo di vita vivono ogni giorno
Troppo bello troppo comodo vivere fra loro in una casta sempre più inaccessibile e sempre più lontana e isolata dal popolo che in fin dei conti paga i loro stipendi da nababbi con un'enormità di sacrifici e di rinunce.
Mi chiedo come mai ancora non siamo ritornati ai servi della gleba, allo ius primae noctis, al diritto di vita e di morte su ogni abitante che ingenuamente ha eletto chi doveva rappresentare e difendere gli interessi dei più deboli.
In questo stato pre-natalizio mi viene a mente solo una poesia.
Non me ne vogliate troppo, ma sto rendendo pubbliche le idee della maggior parte degli Italiani che si sentono presi per il c...
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Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetelele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi)
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BUONE FESTE cari Lettori