EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

martedì 13 ottobre 2009

SAGRADA FAMILIA


Ho sempre avuto una particolare simpatia per la sfera, con la sua forma così tonda.
Guardando le opere di Antoni Gaudì mi ritrovo ad avere lo stesso stato d'animo.
Non è l'opera in sè e per sè che diventa eccelsa, non sicuramente definirla una delle meraviglie del mondo, ma sicuramente lo stato di beatitudine che scaturisce nell'animo di chi la osserva. Nel suo interno mi sono sentita avvolgere come in un abbraccio. Le sue linee sinuose morbide rotondeggianti che correvano verso l'alto mi trascinavano con sè.
Chissà come, mi sono sentita portare verso il cielo, vicino al sole in mezzo alla luce.
Le sue figure hanno nella drammaticità della Passione e Crocifissione di Gesù qualcosa di sublime che fa avvicinare di più ad un 'atmosfera celestiale.
La sua opera, qualsiasi cosa da lui progettata o ristrutturata denota solo una grande pace interiore, le sue forme eccelse sembrano quasi dettate da Dio come se lo avesse investito di un compito da svolgere per far conoscere cosa l'Uomo peccatore perde se non segue la "...Io sono la Via, la Verità e la Vita ...."(Gv 14,6).
I suoi spazi protesi verso il cielo danno quasi l'impressione che la distanza che ci separa da Dio venga superata solo seguendo le linee di questa stupenda basilica. Una strada....così ben delineata che Gaudì racchiudeva dentro di sè e che ha voluto trasmettere agli uomini.
Un segreto? IL SEGRETO di come percorrendo la giusta strada noi arriveremo a Dio attraverso la salvezza?
Una strada senza ritorno?
No, solo una strada di fede(ltà).
Le sue smerlature i ricami della facciata delle sue torri mi hanno richiamato alla mente i centrini di pizzo che faceva mia madre.
I mobili di casa ne erano pieni.
Un'atmosfera un po' retrò, ma così calda e accogliente.
L'abbraccio caldo che i bambini cercano come il rifugio più prezioso.
Non a torto è stata definita SAGRADA FAMILIA.

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