EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

venerdì 17 gennaio 2020

Architetture cittadine della città di torino XIX secolo.



 immagine tratta da pag 67


Progetto per traliccio di illuminazione realizzato da Lorenzo Lombardi.
in occasione dei festeggiamenti per la nascita del Re di Roma, Torino 8 e 9 Giugno 1811.


tratta da pag. 67



altalena (escarpolette) realizzata in occasione della festa per la nascita del Re di Roma, Torino, 8 e 9 giugno 1811. (Protocolli e Minutari, val. 217, p. 115) 





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