EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

mercoledì 18 agosto 2010

LA RAGNATELA


LA RAGNATELA

La mia anima sospesa
Dalle tue labbra
Aspettando le tue parole.
Intrappolata nella ragnatela
Dei tuoi desideri.
Mi lascio divorare
Dal tuo amore
Come un insetto che si posa
Su un fiore carnivoro
Inebriato dalla sua bellezza
Mortale.

(Rodica Vasiliu)

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