EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

sabato 21 marzo 2020

Medioevo ellenico o periodo geometrico








Medioevo ellenico o periodo geometrico


Quadro storico - Questo periodo richiama un’epoca oscura e decadente, sino alla fine della civiltà micenea e alla conquista territoriale a parte dei dorici.

La nascita della Polis

Nel periodo miceneo il potere reale era quasi assoluto con l’arrivo dei Dori questo potere fu enormemente ridimensionato dalla nuova classe aristocratica formata dalla aristocrazia dorica e micenea amalgamatesi in nuovi rapporti di parentele. 

Il Re, ora chiamato Basiléus, rimase in carica ma con un ruolo rappresentativo, primo degli uguali che governava sotto il controllo delle famiglie aristocratiche
La fine del XI secolo a.c. vede la Grecia suddivisa da tre stirpi:




Periodo Geometrico


I Templi



mercoledì 18 marzo 2020

Arte preellenica


Arte preellenica


Il Principe dei gigli è un famoso affresco minoico realizzato sull'isola greca di Creta attorno al 1550 a.C.


Per arte preellenica si intende essenzialmente la civiltà cretese e micenea.

La civiltà cretese, detta anche minoica dal leggendario re Minosse si sviluppò nell'isola di Creta tra il 2000 e il 1400 a.C.

L’isola di Creta avendo una posizione vantaggiosa era tappa obbligata dei commerci e grazie al clima e al terreno favorevole poté sviluppare l’agricoltura, l’allevamento, la caccia e la pesca.

Si suppone che la religione abbia avuto una risonanza notevole nella cultura principalmente con il culto della Dea Madre e del Toro simbolo del potere Reale aristocratico.

Naturalmente troviamo tutte queste note nell'espressione artistica dei questa civiltà.
Due sono le città simbolo Festo e Cnosso.



Invito alla visione e alla lettura dei link:



http://www.istitutocomprensivobalsorano.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/12/Arte-Cretese-e-Micenea4.pdf


https://heraklionmuseum.gr/?page_id=1406&lang=en