EPICURO E LA FORMA NUOVA

"Quand'ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Diventato più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.
Ma anche questo sembrava immutabile.
Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.
E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.
Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo. "

(Anonimo)

giovedì 28 luglio 2011

Nabta Playa

Duemila anni prima di  'Stonehenge' gli antenati dei faraoni innalzarono dei massi con lo scopo di calcolare quando ci sarebbero state le piogge che permettevano la formazione di un lago stagionale nei pressi.
Siamo proprio nel Tropico del Cancro  e l'assenza di ombre nel solstizio d'estate non poteva non passare inosservata.
E quindi la particolarità del luogo favorì lo studio e la comprensione di fenomeni astrologici. 


da:
http://www.ancient-wisdom.co.uk/egyptnabta.htm
 
Allineamenti - Cinque allineamenti megalitici a Nabta irradiano verso l'esterno da una raccolta centrale di strutture megalitiche. Il cerchio di pietre di piccole contiene quattro serie di lastre verticali, due dei set sono allineati in direzione nord-sud, mentre la seconda coppia di lastre fornisce una linea di vista verso l'orizzonte solstizio d'estate. Un allineamento est-ovest è presente anche tra una struttura megalitica e due megaliti di pietra, che si distinguono circa un miglio lontano. Inoltre ci sono altre due linee geometriche che coinvolge circa una dozzina di monumenti ulteriori pietra che portano sia a nord-est e sud-est dal megalite stesso.

lunedì 25 luglio 2011

IO VALGO!




Avevo dieci anni quando per la prima volta mi senti dire:
-Devi sapere quanto vali!
In quegli anni era abbastanza facile: c'era la scuola a fartelo capire.
gli amici poi davano il loro apporto per la tua auto stima, ma soprattutto la famiglia, la mia era una famiglia molto larga, e l'approvazione o la disapprovazione arrivava su tutti i campi.
Con l'Università, se non cambiava la valutazione "culturale", aumentava quella dell'approvazione sociale da parte dei "conoscenti", uso proprio "conoscenti" perchè capì quanto era sfruttato il termine amici, discorso lungo e complesso si dovrà riservare a questo termine. Diminuiva in compenso quello familiare, una accettazione rassegnata della tua non conformità e ribellione.
Arrivarono gli anni del lavoro, della produttività, a decidere il tuo valore fu il mercato, sempre meno pesava la famiglia, perchè sempre meno erano i parenti stretti e più agevole scappare da quelli prossimi. Alta era la stima per pochi con i quali dividevi il pane, le poche gioie e le aspettative più recondite come a nutrire il mio io.
Poi la scoperta di essenze a cui non chiedi e non dai, ma che ti rendono vivo attraverso le loro vite, mai finirà il grazie a loro.
Ora finalmente ho una risposta quantitativa al mio valore.
Io so quanto valgo, valgo precisamente 29 denari.
Pagate e vi libero della mia presenza!
Ma non riuscirete a lavarvi le mani!

sabato 9 luglio 2011

Elementi...


In un angolino di una strada del centro ho incontrato una persona...
Che buffo! tre numeri uguali, simili a conigli, danno una somma...
Un numero Primo?
Ma è divisibile per 5
... è divisibile per 3
... è divisibile per 1(1)

lunedì 4 luglio 2011

LUCIA MERLI

Lucia Merli - Ragazza con l'aquilone
Una svista di una certa gravità mi ha portato ad analizzare le opere, peccato che non ho avuto ancora la fortuna di approfondirle  da vicino, tranne le poche opere viste a Pisa nel Giugno 2009 alla RASSEGNA di ARTE CONTEMPORANEA, di una bravissima artista LUCIA MERLI.
L'artista ha studiato arti figurative a Piacenza (dove vive e lavora).
Metto qui il link del suo sito. Sperando di avere la fortuna di incontrare ancora le sue opere, e scusandomi ancora che non sia stato inserito il suo nome nell'opera riportata nel blog.

http://www.wix.com/luciamerli/arte